domenica 30 dicembre 2012

Tornata, di nuovo!

Eh si, sparisco e riappaio.
Periodo bruttino....ma mi sto rialzando più forte di prima.
Non vi racconto cosa è successo nei particolari, tanto sono sempre le solite cose: indecisioni, dubbi, abbuffate, tagli, brutti voti, tagli.

Ma è ora di voltare pagina!
Ho deciso cosa prenderò a settembre all'università.
Giurisprudenza.
Ho capito che se non studio non valgo un cazzo....quindi a marzo in pagella voglio non avere debiti ma in cambio avere diversi 8...
E.... sorriderò cazzo! Sorriderò a questa cavolo di vita.
Siamo vive!!
Non è una consolazione...ma lo deve essere.
Se siamo qui.. è perchè siamo forti.
Forza ragazze.
Iniziamo alla grande questo nuovo anno!!

Una felice C.

P.S. 50,5 kg x 1,71 m.
 Urraaaaaa!!!!!!! E' il peso più basso finora raggiunto!!! :D

venerdì 30 novembre 2012

Partire

Ho voglia di partire,
ho voglia di prendere l'aereo e partire.
Senza una meta, senza un'obiettivo.
Ho voglia di perdere me stessa.
Ho voglia di perdere il grigiore di questa mia vita.
Voglio i colori.
Voglio poter ridere senza fingere.
Voglio poter amare senza paura.
Voglio essere libera.
Voglio sentirmi libera.
Voglio non dover più piangere.
Voglio amare dìed  ed essere amata.

Ok, avrete visto quella parolina cancellata nell'ultima riga, è stata casuale.
Stavo scrivendo ed ho commesso un errore di battitura. Come capita spesso.
ma quella parola racchiude la mia vita.
Morta, sono morta.
Proprio ora mi è arrivata una mail da un mio amico annunciando di aver vinto un dottorato di ricerca.
E io sono felice per lui.
ma mi sento sempre più fallita.
Mi sento sempre più morta.
Tutti hanno la loro vita a cui pensare.
Tutti hanno qualcosa per cui gioire.
Ed io?
Io non ho nulla.
Io non sono nulla

Un abbraccio forte, la vostra C.

venerdì 23 novembre 2012

Breaking Dawn

Sono in attesa dell'alba della mia vita.
Oggi ho visto questo film.
Carino.
Ma mentre lo guardavo non potevo fare a meno di pensare che vorrei essere la "Bella" di qualcuno.
Vorrei trovare il mio "Edward"
Vorrei trovare qualcuno capace di amarmi.
Forse perchè io per prima non mi amo.
Ho bisogno che lo faccia qualcuno al posto mio.
Ho bisogno di qualcuno che mi ascolti quando la sera piango.
Ho bisogno di un messaggio la mattina che mi faccia sorridere.
Ho bisogno di essere amata.

Forse vi sembrerà egoistica come cosa, lo so.
Eppure penso che dentro di me ci sia amore.
Solo che non riesco ad esprimerlo nei miei confronti.
Ho bisogno di amare ed essere amata.

Questa settimana c'è stata occupazione a scuola.
Ho avuto parecchio (troppo) tempo per pensare (e mangiare).

Forse la scuola ha i suoi lati positivi.

Vi stringo forte
C.

lunedì 19 novembre 2012

Periodo di confusione.

Sono un po confusa nell'ultima settimana.
Ho cambiato idea sulla scelta dell'università almeno una decina di volte.
Ho appena cambiato idea sulla tesina della maturità.
Cambio idee costantemente.
Non riesco ad avere una certezza che sia una. Non riesco a identificarrmi in nulla.
Non riesco a trovare la mia identità.
Ma oggi mi sento carica.
Non so...è una strana sensazione, penso che nulla possa andare storto, se lo voglio veramente.
Ecco... Cos'è che voglio?

Vi stringo forte
(una confusa) C.

domenica 11 novembre 2012

Un'urlo inascoltato

Ogni giorno mi sveglio, apro gli occhi.
Mi rendo conto che il mondo corre.
Sta correndo e non bada a chi rimane a terra, indietro.
Nessuno si volta.
Nessuno ti tende una mano.
Sono tutti troppo presi da se stessi.
Predicano bene, parlandoti dell'ascolto, ma poi sono loro i primi a non ascoltarti.
Non ascoltano ciò che dici,
figurarsi ciò che non dici.
I miei occhi gridano.
Ma gli altri sono ciechi.
Il mio corpo trema.
Ma gli altri non se ne accorgono.
Sto morendo, mi sto spegnendo lentamente.
Non parlo di una morta fisica, ma di una spirituale.
La mia anima è stufa di impegnarsi a vivere.
Ma il mondo è sordo al mio grido di aiuto.
Ed in fondo è anche un po colpa mia.
Ogni giorno indosso una maglietta, un paio di jeans, gli stivali, e un sorriso.
Ormai è un abito che sono abituata a portare.
Eppure stona con la mia anima.
Stona con il mondo che sta dentro di me.
E io rimango qua..nell'attesa di essere ascoltata, mentre lentamente mi spengo...



Un abbraccio forte a tutte

sabato 3 novembre 2012

Ama il prossimo come te stesso.

Già. Ama il tuo prossimo come ami te stessa.
Bello vero?
Una sola cosa non mi è chiara.
Io ODIO me stessa, provo solo disprezzo nei confronti della mia mente e del mio corpo.
Come mi devo comportare con gli altri?
Ecco, è questo il problema.
Li odio.
Persone (perlopiù superficiali) concentrate sul loro piccolo mondo.
Persone incapaci di provare sentimenti veri.
Persone capaci di essere cattive come nessuno.
Persone incapaci di consolare.
Persone capaci di distruggere.
Incapaci di ricostruire.
.
Forse sono meritevoli di questo Comandamento.
Ama gli altri come te stessa.
Ovvero
Odia gli altri come te stessa
(Ok, ora rischio la scomunica)

Ma ora voglio cambiare.
Voglio provare ad AMARMI.

Ma non esisterà più il prossimo per me.
Almeno per un po.

Diventerò forte.
Forte come non sono mai stata.
Sentirò gli altri, ma non li ascolterò.
Nessuno mi potrà ferire.
Nessuno più avrà questo parere.
Diventerò una macchina, incapace di provare sentimenti.
Perfetta, letale.

No, sto mentendo.
Non sarò senza sentimenti, semplicemente, voi sarete le uniche a conoscerli.

Con il resto del mondo dovrò restare fredda, distaccata, incapace di amare, e dunque, incapace di soffrire.
Sarò perfetta.

Grazie cucciole per esistere.



C.


martedì 30 ottobre 2012

Perdonare.

Non ci riesco.
Riesco a mandare giù quasi tutto.
Ma non mia madre.
Non la persona che mi ha dato in adozione quando ero ancora piccola.
Non mio padre.
L'uomo che non mi ha mai voluto riconoscere.

Non riesco a perdonare.
Non riesco a dimenticare.
Non riesco a ricucire la ferita nel mio cuore.

Di riflesso odio tutto.
Odio me stessa, i miei genitori adottivi, il mondo.
Odio la persona che da due giorni mi sta parlando di perdono.
No, non lo odio.
Ma vorrei.
Eppure è l'unica persona a essere dotata di abbastanza sensibilità da capirmi.
Solo per questo ancora non lo odio.
Solo per questo ancora gli permetto di ferirmi.
Solo per questo mi sento così stupidamente legata.

Voglio essere libera.
Libera di provare le emozioni che voglio.
Libera di stare lontano dal cibo.
Libera di non stare insieme alla gente.
Libera di essere felice.

Ma questa è solo una stupida utopia.

Io sono qui.
Sono la ragazza nell'angolo più lontano e buio.
Sono la ragazza con le maniche lunghe, e con il sorriso forzato.
Sono la ragazza che parla tanto e non dice nulla di importante per sviare l'attenzione.
Sono la ragazza che quando nessuno guarda si scioglie in lacrime.
Sono la ragazza che non è mai abbastanza, per nessuno.



C.

venerdì 26 ottobre 2012

Sono una romantica

A scuola stiamo affrontando il romanticismo in storia dell'arte...
Bene, io sono una romantica.
Nel senso più vero del termine.
Sono un turbinio di emozioni contrastanti, ma su tutte prevale la malinconia, il pessimismo.
Eppure, eppure aspiro alla perfezione Neoclassica. Aspiro all'armonia e alla pace dell'anima.
Ma per ora, sono bloccata su uno scoglio in mezzo al mare in tempesta.
La vostra C.

lunedì 22 ottobre 2012

Una folgorazione

Ho capito quanto stavo vivendo nell' apatia.
Quanto avevo perso di vista il mio obiettivo.
Quanto avevo perso me stessa.

Ho capito che non sono fatta per la tranquillità dell'animo.
Sono fatta per essere inquieta, turbata.
Sono fatta per perseguire un obiettivo.
Sono fatta per tentare il massimo per arrivarci.
Sono fatta per stare da sola.

Non posso cambiare ciò che sono.
Posso migliorare. Non cambiare.

venerdì 19 ottobre 2012

Mi sono persa..o forse no...

Non capisco più nulla.
Faccio sempre il contrario di ciò che voglio.
Eppure in qualche modo riesco a stare bene.
Ho perso me stessa, non mi  riconosco più.
Ma allo stesso tempo sto scoprendo una nuova me. Distaccata. Senza emozioni.
Ma allo stesso turbata, inquieta, ma forse più serena.
Giudico le situazioni con maggiore distacco. Ma ne sono inevitabilmente coinvolta.
Non riesco a spiegarmi lo so, ma è così..
Vi stringo

venerdì 14 settembre 2012

Tornata

Tornata al mondo.
Dopo un limbo durato quasi tre mesi sono tornata.
Colpa della scuola.
O forse no.
Forse l'odio che porto dentro riesce a tenermi ancora viva.
Non voglio stare in mezzo alla gente. Ma devo.
Non posso stare da sola. Ma voglio.

Oggi grande ritorno in classe.
Primo commento della giornata.
" sembri una balena spiaggiata"

Buona giornata.

lunedì 27 agosto 2012

Correre

Correre via,
Scappare,
Via, da tutto,
da tutti i pensieri, da tutti i problemi.
Correre finchè il cuore ce la fa a battere e le gambe a sollevarsi e abbassarsi a tempo.
Correre per sentirsi viva
Correre verso la morte che mi aspetta
Correre verso la vita che non riesco a vivere
Correre.

Ma alla fine di ogni corsa mi ritrovo qua.
Raggiunta di nuovo dai miei pensieri.
Raggiunta dal mio passato.
E mi sembra di impazzire.


Scusate per l'assenza.
Sto passando un periodo un po buio...ma vi leggo sempre, e anche se non trovo le parole per commentarvi, vorrei stringervi tutte.
grazie di esistere.

sabato 18 agosto 2012

Vorrei..

Vorrei incontrarti,
chiederti come stai,
porti tutti i miei perchè..
Sputarti in faccia il mio odio,
abbracciarti
Vorrei....
Ma rimarrà solo un desiderio...
perchè mi hai abbandonata,
perchè non ti sei voluta prendere cura di me,
perchè ormai sono figlia di altri.
Ma mi manchi, mi manchi da morire, mamma.

martedì 14 agosto 2012

Ubriaca

Già.
Mi è bastata una birra.
Che palle.
Stavo bene però, mi sentivo leggera.
Ma non deve più risuccedere!

Oh...ho appena scoperto che il tipo che cantava ieri fa anche il nutrizionista.

lunedì 13 agosto 2012

Festa

Questa sera festa della birra.
Indecisa tra il bere, ubriacarmi e non pensare a nulla per un po....o non bere e rimanere con i miei pensieri, ma lucida.
Alla fine penso non berrò.
C'è un qualcosa di consolante nei pensieri.
Per quanto siano tristi sono l'unica cosa che mi fanno capire che sono ancora viva.
Devo solo capire se è un bene o un male.

domenica 12 agosto 2012

Cena

Ieri sera sono dovuta andare a cena fuori.
Non potevo rifiutare.
Non dopo che la ragazza da cui siamo andati (io e un gruppo di amiche) al campeggio dopo aver scoperto uno dei miei pasti saltati mi ha fatto una scenata.
Dovevo farle credere che si trattava di un episodio isolato.
Ma ho sofferto a mangiare ieri.
Aveva cucinato troppo. O forse ero solo io a pensare che fosse troppo.
Ma la cena era finita.
Sentivo che finalmente potevo respirare tranquillamente. Più serena.

OVVIAMENTE NO!

Perchè mi si è avvicinato un ragazzo e mi fa:
"Certo che ti sei ingrassata dal campeggio, così stai molto meglio"

Mi sono sentita morire.
Volevo solo andare in bagno e donare al cesso tutta la mia anima.
Volevo solo svuotarmi.
Volevo piangere.

Ma non ho potuto fare nulla.
Gli ho sorriso e me ne sono andata dalla cucina.

Ma porca vacca! Questo ragazzo è lo stesso che venerdì scherzava sul fatto della lametta....
In due giorni è riuscito a colpirmi proprio dove sono più fragile.
Posso scusarlo solo perchè non sa nulla.

Ma se continua così la mia migliore amica (nonchè la sua ragazza) rimarrà vedova.

sabato 11 agosto 2012

Resoconto

Giornata schifosa.
Ieri sono stata il pomeriggio in piscina.
"Che hai fatto alla gamba??"
Me la sono cavata con il fatto che una settimana fa in montagna sono scivolata in un burrone e ne porto ancora i segni.
Ma non ero tranquilla.
Poi...è arrivato M.
E li un ragazzo si è messo a scherzare (non so perchè poi, non ricordo la causa scatenante) e a dire "certo, ti dovresti tagliare le vene, forse è meglio la giugulare, i polsi sono poca roba..."
Ok. Non ci ho visto più. Con la scusa di scherzare l'ho tempestato di pugni.
Poi mi sono girate le scatole per tutto il resto del pomeriggio.
M. se ne è accorto di questo cambiamento e ha iniziato a dire "dimmi che è successo, cosa hai...." Ecc ecc.
Ostinato silenzio.
A casa su What's App gli ho chiesto scusa per la mia reazione ma lui con che mi ha risposto ??
Con uno smile, che per lui significa. "ora non posso, ho fretta"
Ma allora va a quel paese!!!!!!
Sono a metà tra l'incazzata e il delusa....ma almeno provo qualcosa...l'unica nota positiva.
Oh....e temo che M. abbia pure visto i tagli a un certo punto...-.-'
Scusate il piccolo sfogo
Vi stringo forte.
Mi date una forza immensa con i vostri commenti.



giovedì 9 agosto 2012

Che fare?

Domani piscina, forse.
Ci vorrei andare, strano ma vero...ho voglia di andarci. Ma non posso.
I tagli sulla gamba sono ancora rossi...sono ancora visibili...che mi aspettavo? me li sono procurati una settimana fa...
Ma allo stesso tempo so che ci devo andare, per far vedere a tutti che sto bene, anche se non è così. Potrei coprirli tutto il tempo con la mano....spacciarli per il resto della caduta che ho fatto (e di cui gli altri sono testimoni) potrei potrei...
Ma cosa posso fare?
Passare un pomeriggio forse sorridendo ma sempre in ansia o spegnermi ancora di più nella mia camera, assorta nei miei pensieri?
Un bacio a tutte
C.

Perché?

Perché mi attacco sempre alle persone sbagliate? Come adesso...avevo creduto per un istante che una persona (M.) Mi avrebbe potuto capire, avrebbe potuto comprendere il mio dolore e si sarebbe fermato, anche solo per capire come stavo. Invece no! Anche lui...troppo preso dal mondo, da se stesso...per potersi accorgere degli altri...
E io mi odio ancora di più, per essermi esposta a questa ennesima delusione, per non avere ancora capito che sola sono e sola resterò.
Ma lo devo capire. Solo cosi non sarò più un fastidioso peso per gli altri...solo cosi gli altri saranno liberi da me..

mercoledì 8 agosto 2012

Delusione

Sapete cos'è?
E' quella sensazione che si prova quando ci si rende conto che a nessuno frega un cavolo di te.
Quando pensavi di poter contare su qualcuno e ti rendi conto che non è così.
E' quando pensavi di riuscire a chiedere aiuto e invece realizzi che nessuno ti tenderà la mano per aiutarti. Semmai lo faranno per spingerti più a fondo.
E' quella sensazione che ti fa capire che sei sola.
Tutti sono pronti a puntare il dito quando cadi. Nessuno però ti tende la mano per rialzarti.
Abituati a rimanere nella polvere, a mandare giù tutte le lacrime. Abituati a fingere un sorriso, una risata. Abituati a rispondere "bene" quando ti chiederanno come stai. Perchè la verità è che a nessuno interessi se stai male. Loro vogliono sentire quel "bene" per poter stare apposto con la loro coscienza.
Impara a non contare sulle persone. E forse così potrai riuscire a trovare un tuo equilibrio.

Il peso del tutto

Il peso di un respiro,
il peso di un sogno,
il peso di un corpo,
il peso dei pensieri.

Tutto pesa.

Io voglio solo essere leggera come una piuma e invisibile come l'aria