lunedì 27 agosto 2012

Correre

Correre via,
Scappare,
Via, da tutto,
da tutti i pensieri, da tutti i problemi.
Correre finchè il cuore ce la fa a battere e le gambe a sollevarsi e abbassarsi a tempo.
Correre per sentirsi viva
Correre verso la morte che mi aspetta
Correre verso la vita che non riesco a vivere
Correre.

Ma alla fine di ogni corsa mi ritrovo qua.
Raggiunta di nuovo dai miei pensieri.
Raggiunta dal mio passato.
E mi sembra di impazzire.


Scusate per l'assenza.
Sto passando un periodo un po buio...ma vi leggo sempre, e anche se non trovo le parole per commentarvi, vorrei stringervi tutte.
grazie di esistere.

sabato 18 agosto 2012

Vorrei..

Vorrei incontrarti,
chiederti come stai,
porti tutti i miei perchè..
Sputarti in faccia il mio odio,
abbracciarti
Vorrei....
Ma rimarrà solo un desiderio...
perchè mi hai abbandonata,
perchè non ti sei voluta prendere cura di me,
perchè ormai sono figlia di altri.
Ma mi manchi, mi manchi da morire, mamma.

martedì 14 agosto 2012

Ubriaca

Già.
Mi è bastata una birra.
Che palle.
Stavo bene però, mi sentivo leggera.
Ma non deve più risuccedere!

Oh...ho appena scoperto che il tipo che cantava ieri fa anche il nutrizionista.

lunedì 13 agosto 2012

Festa

Questa sera festa della birra.
Indecisa tra il bere, ubriacarmi e non pensare a nulla per un po....o non bere e rimanere con i miei pensieri, ma lucida.
Alla fine penso non berrò.
C'è un qualcosa di consolante nei pensieri.
Per quanto siano tristi sono l'unica cosa che mi fanno capire che sono ancora viva.
Devo solo capire se è un bene o un male.

domenica 12 agosto 2012

Cena

Ieri sera sono dovuta andare a cena fuori.
Non potevo rifiutare.
Non dopo che la ragazza da cui siamo andati (io e un gruppo di amiche) al campeggio dopo aver scoperto uno dei miei pasti saltati mi ha fatto una scenata.
Dovevo farle credere che si trattava di un episodio isolato.
Ma ho sofferto a mangiare ieri.
Aveva cucinato troppo. O forse ero solo io a pensare che fosse troppo.
Ma la cena era finita.
Sentivo che finalmente potevo respirare tranquillamente. Più serena.

OVVIAMENTE NO!

Perchè mi si è avvicinato un ragazzo e mi fa:
"Certo che ti sei ingrassata dal campeggio, così stai molto meglio"

Mi sono sentita morire.
Volevo solo andare in bagno e donare al cesso tutta la mia anima.
Volevo solo svuotarmi.
Volevo piangere.

Ma non ho potuto fare nulla.
Gli ho sorriso e me ne sono andata dalla cucina.

Ma porca vacca! Questo ragazzo è lo stesso che venerdì scherzava sul fatto della lametta....
In due giorni è riuscito a colpirmi proprio dove sono più fragile.
Posso scusarlo solo perchè non sa nulla.

Ma se continua così la mia migliore amica (nonchè la sua ragazza) rimarrà vedova.

sabato 11 agosto 2012

Resoconto

Giornata schifosa.
Ieri sono stata il pomeriggio in piscina.
"Che hai fatto alla gamba??"
Me la sono cavata con il fatto che una settimana fa in montagna sono scivolata in un burrone e ne porto ancora i segni.
Ma non ero tranquilla.
Poi...è arrivato M.
E li un ragazzo si è messo a scherzare (non so perchè poi, non ricordo la causa scatenante) e a dire "certo, ti dovresti tagliare le vene, forse è meglio la giugulare, i polsi sono poca roba..."
Ok. Non ci ho visto più. Con la scusa di scherzare l'ho tempestato di pugni.
Poi mi sono girate le scatole per tutto il resto del pomeriggio.
M. se ne è accorto di questo cambiamento e ha iniziato a dire "dimmi che è successo, cosa hai...." Ecc ecc.
Ostinato silenzio.
A casa su What's App gli ho chiesto scusa per la mia reazione ma lui con che mi ha risposto ??
Con uno smile, che per lui significa. "ora non posso, ho fretta"
Ma allora va a quel paese!!!!!!
Sono a metà tra l'incazzata e il delusa....ma almeno provo qualcosa...l'unica nota positiva.
Oh....e temo che M. abbia pure visto i tagli a un certo punto...-.-'
Scusate il piccolo sfogo
Vi stringo forte.
Mi date una forza immensa con i vostri commenti.



giovedì 9 agosto 2012

Che fare?

Domani piscina, forse.
Ci vorrei andare, strano ma vero...ho voglia di andarci. Ma non posso.
I tagli sulla gamba sono ancora rossi...sono ancora visibili...che mi aspettavo? me li sono procurati una settimana fa...
Ma allo stesso tempo so che ci devo andare, per far vedere a tutti che sto bene, anche se non è così. Potrei coprirli tutto il tempo con la mano....spacciarli per il resto della caduta che ho fatto (e di cui gli altri sono testimoni) potrei potrei...
Ma cosa posso fare?
Passare un pomeriggio forse sorridendo ma sempre in ansia o spegnermi ancora di più nella mia camera, assorta nei miei pensieri?
Un bacio a tutte
C.

Perché?

Perché mi attacco sempre alle persone sbagliate? Come adesso...avevo creduto per un istante che una persona (M.) Mi avrebbe potuto capire, avrebbe potuto comprendere il mio dolore e si sarebbe fermato, anche solo per capire come stavo. Invece no! Anche lui...troppo preso dal mondo, da se stesso...per potersi accorgere degli altri...
E io mi odio ancora di più, per essermi esposta a questa ennesima delusione, per non avere ancora capito che sola sono e sola resterò.
Ma lo devo capire. Solo cosi non sarò più un fastidioso peso per gli altri...solo cosi gli altri saranno liberi da me..

mercoledì 8 agosto 2012

Delusione

Sapete cos'è?
E' quella sensazione che si prova quando ci si rende conto che a nessuno frega un cavolo di te.
Quando pensavi di poter contare su qualcuno e ti rendi conto che non è così.
E' quando pensavi di riuscire a chiedere aiuto e invece realizzi che nessuno ti tenderà la mano per aiutarti. Semmai lo faranno per spingerti più a fondo.
E' quella sensazione che ti fa capire che sei sola.
Tutti sono pronti a puntare il dito quando cadi. Nessuno però ti tende la mano per rialzarti.
Abituati a rimanere nella polvere, a mandare giù tutte le lacrime. Abituati a fingere un sorriso, una risata. Abituati a rispondere "bene" quando ti chiederanno come stai. Perchè la verità è che a nessuno interessi se stai male. Loro vogliono sentire quel "bene" per poter stare apposto con la loro coscienza.
Impara a non contare sulle persone. E forse così potrai riuscire a trovare un tuo equilibrio.

Il peso del tutto

Il peso di un respiro,
il peso di un sogno,
il peso di un corpo,
il peso dei pensieri.

Tutto pesa.

Io voglio solo essere leggera come una piuma e invisibile come l'aria