sabato 20 settembre 2014

Sono viva

Viva veramente.
ora più che mai.
Sono sparita, lo so. Vi ho pensato. Molto. Ma non avevo il coraggio di voltarmi indietro.
Rileggendo le ultime cose scritte mi ha colpito una cosa. La data. Un'anno e mezzo fa circa.
Un anno che è durato una vita intera.
Sono andata avanti. Non so da dove ho trovato la forza di buttarmi tutto alle spalle. Anche se, se sono qui di nuovo, forse qualcosa mi è rimasta attaccata.
Ho vissuto. Ho passato la maturità classica con 76/100. Per una che voleva mollare tutto non è stato un brutto risultato. per una che aspirava al massimo è stato terribile. Io stavo a metà. E il mio è stato così. A metà.
Ho passato un'estate con le mie "amiche" di qua. Quelle del "ci sarò sempre" e non ci sono mai state.
Ho sorriso. Ho pianto. ma ho provato emozioni. Vere.
Poi sono iniziati i test d'ingresso. Non sono riuscita ad entrare a medicina. Per una domanda. In realtà, a scorrimenti fatti avrei potuto fare ricorso per un posto rimasto vacante che mi spettava di diritto. ma non ho voluto.
nel frattempo ho iniziato giurisprudenza.
Ho conosciuto delle amiche fantastiche. Una su tutte. Una sorella di cuore. L'unica che sa tutto di me. L'unica da cui non mi sento giudicata. L'unica che non mi dice "ci sarò sempre". Me lo dimostra-
Ho iniziato a ridere. Di cuore. Ho tirato fuori il mio carattere. Fin troppo.
Sono un'altra persona. Giuro.
Ma a causa di questo cambiamento ora mi ritrovo a combattere con il mondo. E quando sono in troppi mi sento sopraffare. Soffocare. Come ora.
Troppe delusioni sentimentali. Troppa arroganza da parte delle persone. Troppe bocciature per attenzioni date ad altro.
Basta. Quando inizierò a pensare a me?